Tribunale di Nola, Sez. Lavoro/Previdenza, Sentenza n. 3690 del 3 giugno 2014
Sebbene possa affermarsi che i contratti o accordi nell’ambito del pubblico impiego costituiscono lo strumento usato dal legislatore per ricondurre nell’ambito dei principi civilistici la disciplina dei rapporti di lavoro pubblico, tuttavia , data la natura certamente contrattuale delle suddette clausola, anzitutto valgono per la loro interpretazione i criteri fissati dagli artt. 1362 e segg. c.c. e non già quelli posti in tema di interpretazione della legge dall’art. 12 della Preleggi ed, in secondo luogo, non può ritenersi applicabile alle norme contenute nelle suddette clausole il principio iura novit curia, data la natura contrattuale di queste e in mancanza di una previsione legislativa in tal senso, fermo restando, in relazione alla peculiare efficacia attribuita dal legislatore all’interpretazione di tali clausole affidata alla Corte di legittimità (ex art. 64, commi 4, 6 e 7, d.lgs. n. 165 del 2001), che la stessa non possa essere condizionata, nell’esercizio dell’attività interpretativa, dal fatto che siano state, o meno, riprodotte, in tutto o in parte, le clausole da interpretare.