Cons. Stato, Sez. IV, ordinanza 26 marzo 2019 n. 1997
Decreto presidenziale – estinzione perenzione giudizio – opposizione ex art. 85, comma 3, c.p.a. – impugnazione – mancata comunicazione avviso perenzione ultraquinquennale – difetto di prova - invio pec - sottoscrizione atto firma digitale – inserimento fascicolo informatico – scusabilità errore mancata conoscenza avviso perenzione – art. 10, comma 2, d.P.C.M. 16 febbraio 2016, n. 40
Qualora l’avviso di perenzione, piuttosto che costituire il testo della pec, sia inserito in un documento autonomo allegato alla medesima pec, deve ritenersi applicabile l’art. 10, comma 2, d.P.C.M. 16 febbraio 2016, n. 40 (“Regolamento recante le regole tecnico-operative per l'attuazione del processo amministrativo telematico”) - secondo il quale “gli atti redatti dal Segretario dell'ufficio giudiziario riguardanti ogni singolo giudizio sono sottoscritti con firma digitale e sono inseriti nel fascicolo informatico”. Il documento in esame, che non riporti alcuna sottoscrizione, tanto meno con firma digitale, non può ritenersi valido ai fini dell’art. 81, comma 1, c.p.a.