T.A.R. Campania - Napoli, Sez. II - Sentenza n. 3030 del 30 maggio 2014
Ai sensi dell’art. 31 del D.P.R. 380/2001 l’ordine di demolizione va ingiunto al proprietario e al responsabile dell’abuso, sicchè il proprietario è passivamente legittimato rispetto al provvedimento di demolizione, essendo tenuto alla sua esecuzione indipendentemente dall’aver materialmente concorso alla perpetrazione dell’illecito. La ordinanza di demolizione o di riduzione in pristino dello stato dei luoghi emessa nei confronti del proprietario del bene che non abbia materialmente concorso alla perpetrazione dell’illecito non può essere dichiarata illegittima sulla base della suddetta estraneità, potendo tale circostanza rilevare soltanto ai fini della idoneità del provvedimento repressivo a costituire titolo per l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’area di sedime sulla quale insiste il bene, qualora la mancata partecipazione del proprietario risulti in modo inequivocabile ovvero emerga che essendo il proprietario venuto a conoscenza dell’abuso si sia adoperato per impedirlo con gli strumenti offerti dall’ordinamento.